A partire dal 1° luglio 2024, le piccole e medie imprese (PMI) del settore turistico potranno richiedere i nuovi incentivi del FRI-TUR (Fondo Rotativo Imprese Turistiche). Questo programma è parte del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) ed è promosso dal Ministero del Turismo e gestito da Invitalia.
Obiettivo dell’Incentivo
L’obiettivo principale del FRI-TUR è il miglioramento dei servizi di ospitalità e il potenziamento delle strutture ricettive nel settore turistico. Questo avviene attraverso investimenti medio-grandi finalizzati alla digitalizzazione e alla sostenibilità ambientale.
Chi può beneficiare dell’incentivo?
Diverse tipologie di imprese turistiche possono beneficiare del FRI-TUR, tra cui:
- Alberghi
- Agriturismi
- Strutture ricettive all’aria aperta
- Stabilimenti balneari
- Complessi termali
- Porti turistici
Cosa si può fare?
Gli incentivi possono essere richiesti per interventi di:
- riqualificazione energetica
- riqualificazione antisismica
- eliminazione delle barriere architettoniche
- manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri
- realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali)
- digitalizzazione
- acquisto o rinnovo di arredi
- spese per prestazioni professionali
L’investimento deve essere riferito ad una o più unità dell’impresa richiedente e deve prevedere spese ammissibili, al netto dell’IVA, comprese tra 500.000 euro e 10 milioni di euro.
I progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025 ed essere conformi alla normativa ambientale nazionale ed europea, alla Comunicazione della Commissione UE (2021/C 58/01) e agli orientamenti tecnici sull’applicazione del principio DNSH, a norma dell’art. 17 del Regolamento UE 2020/852.
Il 50% delle risorse è destinato agli interventi di riqualificazione energetica.
Il 40% delle risorse stanziate per il contributo diretto alla spesa è destinato alle imprese con sede in una delle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Requisiti per la Domanda
Le PMI interessate devono soddisfare i seguenti requisiti:
- Iscrizione al Registro delle Imprese
- Pieno e Libero Esercizio dei Propri Diritti
- Stabile Organizzazione di Impresa sul Territorio Nazionale
- Regolarità con le Disposizioni in Materia di Normativa Edilizia, Urbanistica, del Lavoro, della Prevenzione degli Infortuni e della Salvaguardia dell’Ambiente
- Essere in Regime di Contabilità Ordinaria
- Valutazione del Merito di Credito Positiva da Parte di una Banca Finanziatrice e Delibera di Finanziamento Rilasciata da Quest’Ultima
Come Presentare la Domanda
Le domande possono essere inviate tramite l’apposita piattaforma di Invitalia dal 1° al 31 luglio 2024. Questo è un passo importante per il settore turistico, poiché contribuirà a migliorare l’offerta di servizi e a rendere le strutture più moderne e sostenibili.